Chi sono ?

Mi chiamo Marco Bächtold. 
Per tutti sono il Marchino.
Sono nato nel 1955 e da fine  2020, sono a beneficio della pensione. 
Dopo le elementari e le cinque ginnasio ho trovato un posto come apprendista in elettronica presso la ditta AGIE di Losone (1975-1979) dove ho lavorato fino al pensionamento per ben 45 anni. A fine tirocinio la direzione di AGIE mi ha proposto di lavorare nel laboratorio di ricerche e sviluppo. All'inizio lavoravo nei "progetti speciali" dove si realizzavano richieste specifiche dei clienti e la cosa bella che poi si andava a metterla in funzione presso il cliente.
Chiuso per motivi sconosciuti questo reparto sono passato allo sviluppo dei generatori, parte fondamentale delle macchine prodotte a Losone. 
In questo reparto ho avuto la fortuna di lavorare per un lungo periodo per la nuova ditta acquisita a Pechino da parte di Georg Fischer, della quale da alcuni anni AGIE ne fa parte).
Durante il mio soggiorno in Cina ho appreso ai colleghi cinesi come si costruiscono e si programmano i simulatori che servono ai test finali delle macchine prima dell'installazione presso i clienti. Prima del soggiorno in Cina ho seguito un  corso di cinese ma il miglior sistema per farmi comprendere dai colleghi cinesi era quello di esprimermi con piccoli schizzi o altro e l'idea ha sempre portato alla migliore comprensione).
Ho anche conseguito il diploma per l'insegnamento agli apprendisti in elettronica e questo mi ha dato tanto a livello personale.
Nella vita privata ho sempre avuto la passione, già da giovane, per l'aviazione; ho praticato per un lungo periodo il modellismo che negli scorsi anni ho dovuto abbandonare a seguito del trasloco. Non nascondo che recentemente ho avuto per ben due volte l'occasione indimenticabile di sedermi dietro in un velivolo Pilatus PC-7 (simile a quelli in dotazione alla nostra aviazione militare) e visionare il nostro bel Ticino, in molte occasioni, a testa in giù.
Ho conseguito il brevetto "una stella" nello sport subacqueo. Anche se per motivi vari non posso più praticare questa attività resto molto informato sulle costanti novità che questo mondo riserva.
Ora che ho più tempo, pratico la stampa 3D, recentemente mi sono acquistato la seconda stampante : PRUSA i3 mK3s+  molto performante (qualificata per il secondo anno la migliore a tutti i livelli).
Realizzo a richiesta lavori di stampa (per info: print3d@marchino.ch), le soddisfazioni giungono tramite i giudizi di chi mi ordina le stampe.
Questi giudizi sono motivo anche di miglioramento per soddisfare le più variegate richieste dei clienti.
A inizio Maggio 2023 ho conseguito il brevetto federale per la guida dei droni (non giocattolo) tipo A1 , A3; in un futuro prossimo é mia intenzione superare anche il brevetto A2. 
Brevetto A2 con il quale potro' filmare persone da vicino , riprendere  feste o matrimoni da una angolazione diversa dal solito , animali e quant'altro la gente chiede rispettando alcune fondamentali regole che il brevetto di volo contempla. Eseguo controlli di tetti e grondaie ,tramite filmati e fotografie, dove l'uso della scala comporta diversi pericoli .


La stampa 3D


La stampa 3D, chiamata anche produzione additiva, è un processo per creare oggetti solidi tridimensionali partendo  da un file digitale. La creazione di un oggetto stampato in 3D è
ottenuta mediante processi additivi (FDM Fused deposition modeling - modellazione a deposizione fusa) in quanto l'oggetto viene creato disponendo strati di materiale fino alla creazione dell'oggetto. Ognuno di questi strati può essere visto come una sezione trasversale orizzontale dell'oggetto finale. La stampa 3D consente di produrre forme complesse utilizzando meno materiale rispetto ai metodi di produzione tradizionali.

Alcuni esempi di stampa 3D eseguiti su ordinazione

Problema di stampa abbastanza ricorrente : "il warping "

I materiali
  • PLA    :
  •      Il PLA (acido polilattico) è costituito da un polimero derivato dalla lavorazione di alcuni prodotti vegetali, tra i quali il mais. Naturalmente                                         trasparente, può essere colorato, reso opaco o lucido, per questo si prestano bene a usi estetici, a piccoli oggetti domestici o a un uso didattico 
  •                              nelle scuole. Il suo solvente è la soda caustica.
    •    Qualità: ecologico (di origine vegetale, può essere compostato in impianti di compostaggio commerciali), estrudibile a temperature inferiori (non                            necessita di piano riscaldato), minore tendenza alla deformazione, aspetto traslucido.

         Difetti: minore resistenza, maggiore rigidità, inizia a deteriorarsi a 60 gradi.


  • PET  :
  •       Il polietilene tereftalato (PET) è un materiale termoplastico trasparente appartenente alla famiglia dei poliesteri che viene utilizzato in fibre                                      sintetiche; bottiglie e imballi per alimenti; applicazioni di termoformatura e resine tecniche.

  • PETG :  

         Il PETG (Polietilene Tereftalato) fa parte della famiglia del PET (Polietilene Tereftalato) una plastica di uso comune nel settore packaging                                              (bottigliette monouso).

  •        Nella stampa 3D è molto diffuso per essere facile da stampare ma con caratteristiche meccaniche sensibilmente superiori al PLA.

           Qualità: può essere utilizzato per creare parti abbastanza resistenti con discrete prestazioni anche a caldo, ha un costo contenuto ed è anche        trasparente.

           Difetti: può dare luogo a dei collassi e altri difetti durante la stampa.

  • ABS   :
  •      ABS e PLA sono i materiali per stampa 3d più diffusi. Sono due polimeri termoplastici: ciò significa che diventano morbidi e malleabili ad alte      temperature e tornano solidi al raffreddamento (e questo processo è reversibile). La scelta tra i due è un eterno dilemma. Ci sono schiere di                                          sostenitori pronti a far valere le proprie ragioni per l’una e per l’altra causa, ma questo non significa che non sia possibile stilare caratteristiche      precise che distinguono i due materiali. La verità è che per scegliere bisogna provarli, magari usandoli entrambi a seconda di quello che si vuole      realizzare.

         I filamenti in ABS (acrilo butadiene stirene) si usano per creare oggetti rigidi e leggeri, come i mattoncini Lego, nel settore dell’automotive per      cruscotti e in vari accessori, per tubi idraulici, strumenti musicali come il flauto dolce e il clarinetto. L’ABS è derivato dal petrolio. E’ solubile in      acetone (si può così levigare con una spazzola, e con poche gocce saldarne pezzi diversi).

         Qualità: leggerezza, robustezza, durabilità, resistenza a temperature abbastanza elevate (fino ai 100 gradi circa), facilità di utilizzo e di riciclo,                                    buona flessibilità.

         Difetti: cattivo odore e fumi tossici, necessità di un piatto riscaldato, tendenza a deformarsi.


  • ASA   :  
    •    Strutturalmente molto simile all’ABS, il filamento in ASA (acrilonitrile stirene acrilato) resiste però ai raggi UV e all’acqua: così, invecchiando, non                        assume quel tipico colore giallastro (per questo viene usato per oggetti che stanno sempre all’esterno).

  • POLICARBONATO :
    •    

           Il filamento di policarbonato ha un’alta resistenza al calore. Viene spesso utilizzato come isolante elettrico, in applicazioni mediche e in alcune      parti meccaniche di telefoni cellulari. Si deforma molto facilmente, perciò è sempre necessario un piano riscaldato. E’ uno dei materiali più duri e      resistenti. Fonde sopra i 260-270 gradi.

           Qualità: può essere utilizzato per realizzare parti molto resistenti e rigide, con buone prestazioni meccaniche anche a caldo, può essere                                       traslucido.

                      Difetti: servono alte temperature di stampa, è sensibile all’umidità ed è relativamente costoso.


    • MATERIALI COMPOSITI  :
   
           I materiali compositi per stampa 3D sono tutti quei prodotti formati dall’unione di due o più materiali di natura diversa, di cui almeno uno costituito        da fibre. L’unione di diversi materiali permette di migliorare le performance termiche e meccaniche e la rigidità. Uno dei compositi più utilizzati è la        poliammide con fibra di vetro, che necessità però una percentuale di fibra pari almeno al 50%. Un altro composito, che garantisce alte performance        con percentuali inferiori, è il filamento in nylon carbonio, basato su fibre di carbonio.

       

       Qualità: si utilizza per parti molto tenaci, con una ottima finitura opaca, ha buone prestazioni anche a caldo ed è facile da stampare.

       Difetti: è estremamente sensibile all’umidità, le fibre al suo interno lo rendono abrasivo.


  



      

       Gli elastomeri termoplastici sono polimeri che coniugano le caratteristiche delle gomme con la processabilità dei polimeri termoplastici. Si trovano        spesso in commercio con le sigle TPE e TPU in base alla loro natura chimica.
       Sono materiali facilmente colorati e hanno un'ottima durabilità nel tempo grazie alle loro proprietà elastiche.
       Le applicazioni vanno dagli oggetti di uso quotidiano, guarnizioni e piccoli contenitori, a particolari tecnici per il settore biomedicale.

       Qualità: elevata elasticità e morbidezza, presente in svariate colorazioni, garantisce una lunga durata nel tempo.                                                   Difetti: può presentare alcune complessità in stampa e necessita di una stampa relativamente lenta.

   

            PVA  :

                                    L'alcool polivinilico (PVA) è un filamento idrosolubile.

         Il PVA, nella stampa 3D, trova impiego come materiale di supporto per la stampante 3D a doppio estrusore. Il vantaggio del PVA rispetto al HiPS è                                          quello che può essere utilizzato non solo con l'ABS. Il PVA è leggermente più difficile da stampare rispetto a un filamento tradizionale.                                                               Il materiale é igroscopico e deve essere conservato in un luogo asciutto.






    

Come prevenire il warping (deformazione o distacco del pezzo):

8 consigli per evitare la deformazione delle stampe 3D:

Soprattutto se stampi frequentemente con materiali come ABS e HIPS, con il tempo ti capiterà spesso di imbatterti nel cosiddetto “warping”. Si tratta di un antiestetico errore di stampa per cui parte del modello si gonfia o si deforma. Nel peggiore dei casi può capitare che l'intera stampa si distacchi completamente dal piano di stampa.

Soprattutto nelle parti funzionali, la cui precisione è di grande importanza, anche le minime deformazioni possono compromettere l'intera stampa. Ne vengono colpiti maggiormente i modelli che presentano un'ampia superficie di contatto sul piano di stampa. In questo articolo scoprirai cosa causa la deformazione e come puoi evitare questo fastidioso "effetto warping".

Cause del warping

La deformazione si verifica a causa della distribuzione non uniforme della temperatura e della tensione risultante nel materiale di stampa. Poiché i filamenti in ABS o HIPS a temperature irregolari si deformano più facilmente rispetto al PLA, ad esempio, e tendono a ritirarsi durante il raffreddamento, l'effetto di deformazione può essere osservato più frequentemente con questi materiali.


Se una stampa in ABS viene raffreddata a temperatura ambiente, può restringersi di quasi l'1,5%. Più grande sarà il modello stampato, meno si raffredderà in modo uniforme; gli strati si restringeranno in modo non uniforme e parti della stampa si rigonfieranno.


Quindi le ragioni del warping hanno principalmente a che fare con la temperatura:

  • piano di stampa riscaldato in modo non uniforme
  • processo di stampa troppo veloce
  • posizionamento errato della stampante 3D (ad esempio vicino ad una finestra)
  • impostazioni dello slicer errate
  • piano di stampa contaminato

Evita il warping con questi semplici accorgimenti

1. Usa un piano riscaldato

Un piano di stampa riscaldato mantiene il modello uniformemente caldo durante il processo di stampa equalizzando la temperatura nel modello. Allo stesso tempo, garantisce anche una migliore adesione al piano di stampa. Se possibile, la temperatura del piano riscaldato dovrebbe essere appena al di sotto del punto di rammollimento del filamento. Perché? Maggiore è la temperatura del piano riscaldato, minore sarà la differenza di temperatura nei singoli strati e la conseguente deformazione. Attenzione però a non impostare la temperatura del piano riscaldato troppo alta, altrimenti si rischia la deformazione plastica del modello e l'intensificarsi dell'effetto warping.

Inoltre, è consigliabile preriscaldare sempre il piano riscaldato e non stampare immediatamente, in modo che il calore possa stabilizzarsi. Il piano di stampa può anche essere isolato per una distribuzione ottimale del calore. In questo caso risultano molto adatti i materiali isolanti del settore automobilistico.


2. Stampa in una camera di stampa chiusa

Un alloggiamento chiuso mantiene costante la temperatura all'interno del modello durante l'intero processo di stampa. Quando si stampa con una camera riscaldata, assicurarsi sempre di tenere gli sportelli chiusi durante il processo di stampa in modo che il calore all'interno non possa fuoriuscire. Puoi trovare una cover per stampante 3D adatta nel nostro shop.


3. Scegli la posizione giusta per la tua stampante 3D

Una stampante 3D dovrebbe idealmente essere installata in un luogo dove non ci siano correnti d'aria. Posizionarla quindi vicino ad una finestra, nel corridoio o vicino a una porta è quindi tutt'altro che ideale, poiché le correnti d'aria raffreddano involontariamente la stampa. Fondamentalmente, dovresti regolare la temperatura della stanza tenendo le finestre e le porte il più possibile chiuse.


4. Abbassare la ventola del materiale durante i primi strati

Per evitare che gli strati inferiori si stacchino dal letto di stampa, è possibile spegnere o rallentare la ventola durante la stampa dei primi strati. Tieni presente, tuttavia, che il filamento fuso deve comunque solidificarsi abbastanza rapidamente da consentire un preciso accumulo degli strati di stampa.


5. Migliora l'adesione al piano di stampa con adesivi o una lastra magnetica

Come già accennato, anche la mancata adesione della stampa al piano di stampa può portare a deformazioni. Per evitare di deformare le stampe, usa un piano di stampa con una buona adesione o migliora la tua adesione mediante adesivi, colla, blue tape o un rivestimento del piano di stampa.

Poiché la maggior parte delle stampanti FDM è dotata di una superficie in vetro o alluminio che spesso risultano troppo lisce per la stampa di materiali termoplastici, può essere utile utilizzare una lastra di stampa flessibile come upgrade del piano di stampa.


6. Regola le impostazioni dello slicer

Non solo la temperatura e l'adesione del piano di stampa possono influenzare il rigonfiamento della tua stampa 3D, ma anche le impostazioni errate dello slicer hanno un impatto sulla qualità di stampa.

  • Riduci la velocità di stampa

Soprattutto se hai problemi frequenti con la deformazione, dovresti provare a ridurre la velocità di stampa. Allo stesso tempo, anche la temperatura dell'ugello dovrebbe essere ridotta di conseguenza.

  • Usa Rafr e Brim

Un Raft (letteralmente in inglese "zattera") può aiutare con i modelli più grandi, mentre un Brim (in inglese "falda") con modelli più piccoli. Questi accorgimenti aiutano ad evitare la deformazione creando uno strato di base per "mantenre" i bordi del modello e facendo in modo che si deformino di meno. Il Raft può essere facilmente rimosso dal modello dopo la stampa.


7. Pulisci accuratamente il tuo piano di stampa

Se si verificano spesso problemi di deformazione o se le stampe non aderiscono al piano di stampa, è bene pulirlo accuratamente con detergenti adatti. I residui ostinati come la colla possono essere rimossi con solventi chimici.

Se il piano di stampa della tua stampante è irregolare o danneggiato, dovresti assolutamente sostituirlo.


8. Utilizzare un filamento di buona qualità

Ultimo, ma non meno importante, va detto che dovresti sempre utilizzare filamenti di alta qualità per una stampa 3D di successo e rispettare sempre le istruzioni di utilizzo in base al materiale. Solo un filamento di alta qualità che è stato utilizzato correttamente porterà anche a un bel risultato di stampa.





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