I materiali
Qualità: ecologico (di origine vegetale, può essere compostato in impianti di compostaggio commerciali), estrudibile a temperature inferiori (non necessita di piano riscaldato), minore tendenza alla deformazione, aspetto traslucido.
Difetti: minore resistenza, maggiore rigidità, inizia a deteriorarsi a 60 gradi.
PETG :
Il PETG (Polietilene Tereftalato) fa parte della famiglia del PET (Polietilene Tereftalato) una plastica di uso comune nel settore packaging (bottigliette monouso).
Nella stampa 3D è molto diffuso per essere facile da stampare ma con caratteristiche meccaniche sensibilmente superiori al PLA.
Qualità: può essere utilizzato per creare parti abbastanza resistenti con discrete prestazioni anche a caldo, ha un costo contenuto ed è anche trasparente.
Difetti: può dare luogo a dei collassi e altri difetti durante la stampa.I filamenti in ABS (acrilo butadiene stirene) si usano per creare oggetti rigidi e leggeri, come i mattoncini Lego, nel settore dell’automotive per cruscotti e in vari accessori, per tubi idraulici, strumenti musicali come il flauto dolce e il clarinetto. L’ABS è derivato dal petrolio. E’ solubile in acetone (si può così levigare con una spazzola, e con poche gocce saldarne pezzi diversi).
Qualità: leggerezza, robustezza, durabilità, resistenza a temperature abbastanza elevate (fino ai 100 gradi circa), facilità di utilizzo e di riciclo, buona flessibilità.
Difetti: cattivo odore e fumi tossici, necessità di un piatto riscaldato, tendenza a deformarsi.
Il filamento di policarbonato ha un’alta resistenza al calore. Viene spesso utilizzato come isolante elettrico, in applicazioni mediche e in alcune parti meccaniche di telefoni cellulari. Si deforma molto facilmente, perciò è sempre necessario un piano riscaldato. E’ uno dei materiali più duri e resistenti. Fonde sopra i 260-270 gradi.
Qualità: può essere utilizzato per realizzare parti molto resistenti e rigide, con buone prestazioni meccaniche anche a caldo, può essere traslucido.
Difetti: servono alte temperature di stampa, è sensibile all’umidità ed è relativamente costoso.
Qualità: si utilizza per parti molto tenaci, con una ottima finitura opaca, ha buone prestazioni anche a caldo ed è facile da stampare.
Difetti: è estremamente sensibile all’umidità, le fibre al suo interno lo rendono abrasivo.
TPU e TPUE :
Gli elastomeri termoplastici sono polimeri che coniugano le caratteristiche delle gomme con la processabilità dei polimeri termoplastici. Si trovano spesso in commercio con le sigle TPE e TPU in base alla loro natura chimica.
Sono materiali facilmente colorati e hanno un'ottima durabilità nel tempo grazie alle loro proprietà elastiche.
Le applicazioni vanno dagli oggetti di uso quotidiano, guarnizioni e piccoli contenitori, a particolari tecnici per il settore biomedicale.
Qualità: elevata elasticità e morbidezza, presente in svariate colorazioni, garantisce una lunga durata nel tempo.
Difetti: può presentare alcune complessità in stampa e necessita di una stampa relativamente lenta.